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Sbiancamento Denti

Lo sbiancamento dei denti è un trattamento di estetica dentale volto a migliorare la cromia della dentatura, rendendo i denti visibilmente più bianchi.

Nella maggior parte dei casi le discromie sono dovute all’assunzione di bevande come caffè o tè, al fumo o a particolari caratteristiche genetiche e il dentista, sfruttando le proprietà dei perossidi, ossida i legami chimici delle sostanze responsabili della pigmentazione dei denti migliorandone la cromia.

Molto importante è ricordare che la cromia verrà migliorata solamente di alcune tonalità in modo da assicurare un risultato perfettamente naturale, nel pieno rispetto della salute dei denti.

 

Come si effettua uno sbiancamento dentale?

 

Il primo passaggio consiste nella detartrasi al fine di assicurare la buona riuscita delle fasi successive. Si procede poi con lo sbiancamento tramite l’azione di agenti sbiancanti. Già dopo la prima seduta si potranno vedere i primi risultati, che diventeranno sempre più evidenti con le sedute successive.

 

Chi può sottoporsi ad uno sbiancamento professionale?

 

Non ci sono limitazioni particolari per l’esecuzione di uno sbiancamento: è necessario solamente che il paziente non sia affetto da patologie gravi e non presenti carie o elevata sensibilità dentale.

Uno sbiancamento eseguito correttamente non comporta inoltre particolari controindicazioni se non, in alcuni casi, una maggiore sensibilità dentale per le successive 48/72 ore.

Per prolungare gli effetti dello sbiancamento nel tempo è inoltre consigliato svolgere una corretta igiene orale dei denti e della lingua.

 

Quando è bene eseguire uno sbiancamento

 

Uno sbiancamento professionale può essere eseguito sia sui denti vitali sia sui denti che hanno ormai perso la propria vitalità, come ad esempio i denti devitalizzati. In questo caso il perossido d’idrogeno viene inserito all’interno del dente che si vuole sbiancare, per poi procedere con l’otturazione provvisoria e il successivo monitoraggio.

 

Quali sono le differenze tra sbiancamento dentale e pulizia professionale?

 

Non bisogna confondere sbiancamento e pulizia in quanto si tratta di due trattamenti differenti, con finalità differenti.

La pulizia dentale professionale non è un trattamento estetico bensì curativo. Deve essere effettuato ogni sei mesi circa e non interviene per correggere solamente il colore dei denti ma soprattutto per pulirli a fondo. L’obiettivo principale è quello di intervenire sulla carie e il tartaro per evitare la degenerazione di infezioni batteriche.

Lo sbiancamento invece è un trattamento con sole finalità estetiche, effettuato per donare al paziente un sorriso splendente. Sorriso splendente ma mai artefatto e soprattutto in totale sicurezza.

Fai tornare a risplendere il tuo sorriso, richiedi una prima visita!